In base alla nostra esperienza, riteniamo sempre importante capire come comportarsi dopo le cure odontoiatriche del dentista. E in particolar modo bisogna aver presente cosa non fare dopo la pulizia dei denti e cosa invece promuovere per il benessere dello smalto.
Perché la pulizia dei denti è una pratica che ci consente di raggiungere una serie di benefici fondamentali per la salute odontoiatrica. Però se vogliamo mantenere i benefici di questo trattamento a lungo dobbiamo evitare una serie di azioni.
[toc]Cos’è e a cosa serve la pulizia dei denti
La pulizia dei denti, nota anche come detartrasi e ablazione del tartaro, è un’operazione che svolge una figura specializzata che opera in uno studio odontoiatrico volta a eliminare le tracce di placca e tartaro dai denti. Questi elementi sono causa di numerose malattie dello smalto e dei denti, come le carie e la parodontite.
Quindi quest’operazione è fondamentale, è decisiva per dare costanza alla tua salute dentale. Non puoi assolutamente rinunciare a questo passaggio. Ma sai già cosa non fare dopo la pulizia dei denti?
La centralità della pulizia dentale professionale dipende sia dalla sua capacità di eliminare le cause fondamentali di problemi odontoiatrici, sia perché permette di eliminare in parte gli inestetismi rendendo i denti più bianchi ed eliminando macchie gialle o altri inestetismi. Alla fine del lavoro svolto con l’ablatore, infatti, c’è una fase di lucidatura con pasta.
Cosa non fare dopo la pulizia dei denti
C’è qualcosa che devi assolutamente evitare dopo aver concluso la pulizia dentale professionale? Sì, devi evitare di fumare. Quest’azione provocherebbe un abbassamento generale del risultato ottenuto in termini di lucidatura. Meglio evitare di accendere la sigaretta subito dopo l’uscita dallo studio dentistico per almeno 2 o 3 ore.
Quali cibi evitare dopo la pulizia dei denti
Cosa non fare dopo la pulizia dei denti? Non è solo il fumo delle sigarette a macchiare i denti e rovinare il lavoro di lucidatura e smacchiamento svolto dalla pulizia dei denti. Conviene fare attenzione anche ai cibi ingeriti che possono avere grande potere di pigmentazione dello smalto. Quindi, cosa evitare?
L’assunzione di cioccolata, frutti di bosco come more e mirtilli, liquirizia: tutto quello che macchia in maniera consistente dovrebbe essere evitato. Lo stesso vale per i cibi gommosi, caldi o freddi, acidi, dolci e zuccherati: dopo la pulizia i denti risultano più sensibili.
Cosa non devi bere dopo la pulizia dei denti
Il discorso è simile: bisogna evitare bevande molto fredde o calde per la sensibilità ai denti, idem per i prodotti a base di zucchero. Liquidi che macchiano come caffè , vino rosso e tè devono essere banditi per più tempo possibile, non li dovresti ingerire prima di due o tre ore per evitare di vanificare il potere smacchiante della pasta lucidante sullo smalto.
Cosa fare e non fare dopo l’ablazione del tartaro
Evitare per qualche ora qualsiasi elemento che potrebbe disturbare l’equilibrio dello smalto. Caldo e freddo, acido e dolce, alto livello di pigmentazione: tutto questo è un problema per mantenere un buon risultato dopo la pulizia dei denti.
Lo stesso discorso dovrebbe essere fatto per lo smacchiamento. Anzi, in questo caso ci dovrebbero essere delle indicazioni ancora più mirate dato che con quest’attività lavoriamo soprattutto sul riportare lo smalto al colore originale. In ogni caso ricorda che puoi sempre chiedere al tuo dentista cosa fare e cosa non fare dopo i trattamenti smacchianti.
Anzi, sarebbe proprio questa la strada da seguire perché sia lo smacchiamento dentale che la pulizia professionale con ablazione del tartaro potrebbero essere trattamenti personalizzati. E quindi la reattività del dente potrebbe cambiare in base al paziente.